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Creare il profilo perfetto per trovare lavoro con Facebook

Oltre lo svago, le foto e i video delle vacanze: tante aziende usano Facebook per cercare nuove risorse. Ecco come sfruttare al meglio il proprio profilo e diventare professionalmente appetibili

Fino a qualche tempo fa uno strumento come Facebook non era nemmeno immaginabile: un social con miliardi di iscritti e innumerevoli elementi di valutazione a disposizione dei rectuiter.

Su Facebook, secondo le statistiche, sono attivi 1,5 miliardi di utenti, contro i 100 milioni su LinkedIn. Un numero in costante crescita, e sono sempre di più gli utenti che compilano il profilo Facebook con uno specifico taglio professionale.

Facebook

Farlo non significa non condividere più materiale privato, come foto o video di una festa, ma farlo in modo consapevole. Bisogna rispettare alcune regole, utili la maggior parte delle volte a evitare una precoce e inspiegabile esclusione durante il processo di selezione.

Facebook: il nuovo step di selezione

La conoscenza dei candidati non è solo personale ma anche digitale: agenzie e responsabili della selezione tendono sempre più a spulciare i profili social.

Da un lato per farsi un’idea del mondo nel quale vivono e delle amicizie dei candidati, dall’altro per scoprire hobby e passioni.

Essere attivi per imparare

Secondo una delle prime analisi condotte su questo argomento dal Time Business, l’84% di chi cerca lavoro online ha un profilo Facebook; Work4 sottolinea invece che il 73% delle aziende ha assunto nuovo personale negli ultimi anni anche attraverso i social media.

Ma se Facebook è così importante per le aziende e per chi si occupa si selezione del personale, cosa bisogna fare per vendere il proprio io digitale?

Ecco 4 consigli da seguire:

1. Modellare il profilo

Secondo il Journal of Applied Social Psychology, esistono 5 tratti della personalità che un profilo su Facebook può rivelare:

  • Responsabilità
  • Stabilità emotiva
  • Simpatia
  • Estroversione
  • Apertura all’esperienza

Partendo da una breve descrizione nel riassunto personale per arrivare a commentare articoli e storie che toccano i vari contesti, il nostro alter ego digitale dovrebbe trattare i 5 tratti in maniera positiva. Regola fondamentale: evitare le polemiche e i post affrettati in quanto evidenziano scarsa capacità di analisi.

2. Essere attivi per imparare

Se avere un profilo Facebook è il primo passo, essere attivi è quello successivo. La gran parte del lavoro oggi si svolge nel digitale, dunque servono persone attive, che sappiano muoversi tra le maglie della rete, capire slang diversi e interagire su più piattaforme.

Bisogna conoscere tutto su mention e hashtag: potrebbero essere le domande del prossimo colloquio. Usare Facebook (app e sito web) è l’allenamento migliore per capire di cosa si tratta.

Facebook il nuovo step di selezione

3. Utilizzare la giusta foto

Proprio come su LinkedIn, anche sul profilo Facebook è importante metterci la faccia e oggi c’è ancora chi non ha scelto un’immagine per il profilo e per la copertina. La copertina, ad esempio, può essere usata per spiegare interessi o hobby a cui si tiene particolarmente.

Quello delle foto profilo invece è un capitolo delicato e bisogna scegliere, prima di tutto, quale peso dare alla presenza su Facebook.

Solo un diario personale o anche una vetrina con cui mettere in mostra le proprie conoscenze e qualità? L’importante è sapere che su Facebook bisogna mantenere una certa sobrietà.

4. Condividere articoli di qualità

Condividere articoli inerenti al proprio campo professionale e sopratutto da fonti autorevoli (non solo Wikipedia) permette agli osservatori di farsi un’idea più ampia su un candidato.

Social_Jobrapido

Certo, non si può essere sempre perfetti e il passato potrebbe nascondere ricordi imbarazzanti. Per questo sono sempre utilissime le impostazioni di privacy da applicare a singoli elementi condivisi negli anni.

Foto “particolari” in università? Feste di carnevale in bikini? Basta un click sull’icona a forma di mondo per scegliere chi può visualizzare il post; meglio se solo amici e parenti (e non gli amici delle persone taggate). Sarebbe un vero peccato non essere chiamati a sostenere un colloquio di lavoro per quella foto di qualche tempo fa.