Ansia di sbagliare al lavoro: cosa fare per stare meglio

Hai finalmente trovato un’occupazione e ti senti felice perché ami il tuo lavoro e adori l’azienda nella quale ti sei inserito.

Trascorre appena un mese dalla tua assunzione, quando l’euforia e l’esaltazione lasciano il posto a uno stato d’animo che non si potrebbe certo definire esaltante: l’ansia, in particolare l’ansia di sbagliare!

All’inverso potrebbe accadere che nonostante una lunga esperienza lavorativa nella stessa azienda, d’improvviso inizi a venir colto dall’ansia di commettere errori, sebbene le tue mansioni siano rimaste le stesse e tu le abbia sempre gestite senza difficoltà.

Sai di essere una persona competente che gode della stima dei tuoi superiori eppure hai il costante incubo di commettere un errore che potrebbe diventare fatale. Cosa fare? In che modo reagire per gestire l’ansia di sbagliare al lavoro?

Errare humanum est: Come gestire l’ansia

Sbagliare è umano dicevano gli antichi. Questo è il punto di partenza per iniziare a vivere meglio le tue giornate lavorative senza l’ansia.

La perfezione non fa parte della natura umana, perciò puoi iniziare a pensare che se ti dovesse capitare di commettere un errore, anche grave, saranno la tua competenza e la tua professionalità a metterti nella condizione di gestire e affrontare l’errore nel modo migliore.

Parti dal presupposto che chi ha stima di te, dai tuoi superiori ai tuoi colleghi, continuerà ad averne soprattutto quando riuscirai ad affrontare e superare gli sbagli, correggendo le tue lacune.

Spesso l’ansia di sbagliare al lavoro si trasforma in stress, che non resta circoscritto all’ambito lavorativo ma si espande a macchia d’olio entrando con prepotenza nella tua vita privata. Lo stress rischia di logorare la tua serenità e di minare le tue relazioni familiari e sentimentali.

Puoi agire contro l’ansia di sbagliare attraverso l’esercizio fisico, dedicandoti ad uno sport che ami oppure ad un hobby che ti aiuta a rilassarti. In questo modo il tuo organismo emette endorfine, chiamante anche “ormoni del benessere”, che ti predispongono in uno stato mentale rilassato, che ti permette di limitare il livello di ansia-da-errore.

Oltre all’attività fisica, è importante pensare positivo perché probabilmente l’idea di essere in procinto di commettere un errore, favorisce che questo avvenga realmente. Un approccio positivo invece aiuta a pensare che nulla di nefasto possa accadere e quando dovesse invece verificarsi di commettere un errore, la tua attitudine positiva ti sarà d’aiuto nel trovare la soluzione per rimediare a quell’errore.

Ansia di sbagliare

Prendersi troppo sul serio e pretendere di essere delle macchine perfette a volte diventa l’approccio sbagliato. Essere ambiziosi è una caratteristica che migliora il nostro modo di essere e di comportarci ma essere perfezionisti all’estremo, rischia di trasformarci in lavoratori frustrati dall’impossibilità di gestire qualsiasi compito senza commettere errori.