5 cose da non fare quando cercate lavoro

Si dice che cercare lavoro sia di per sé già un lavoro. In effetti trovare le giuste offerte, inviare i CV e scrivere le lettere di presentazione sono attività che possono rivelarsi un impiego a tempo pieno. Forse vi sarà capitato di ripetere questo processo molte volte durante le vostre ricerche, senza però ottenere i risultati desiderati. La colpa, in alcuni casi, potrebbe essere di alcuni comportamenti sbagliati.

Quali? Ne abbiamo individuati cinque.

Non usate sempre lo stesso CV

Vi abbiamo già spiegato come scrivere un curriculum completo ed efficace, ma l’errore da non fare è pensare che lo stesso CV vada sempre bene. È preferibile infatti limitare le candidature ma adattare di volta in volta il CV alle posizioni considerate. Ogni lavoro richiede competenze e attitudini diverse, quindi cercate sempre di mettere in risalto le più coerenti. Quindi meno CV, ma più pertinenti.

Non riciclate le lettere di presentazione

Vale lo stesso discorso fatto per il curriculum: anche la lettera di presentazione deve essere fatta su misura. Le lettere motivazionali sono un elemento fondamentale per ottenere un colloquio, e qui vi abbiamo spiegato il perché, ma altrettanto importante è essere sempre originali quando la si scrive. Prendetevi il tempo necessario per scrivere una lettera per ciascuna posizione a cui ambite.

Non candidatevi per posizioni che non sono in linea con il vostro profilo

Rispondere a qualsiasi annuncio è una perdita di tempo. E se la posizione lavorativa richiede competenze che voi non avete, il recruiter se ne accorgerà. È meglio concentrarsi su un numero inferiore di offerte, ma più adatte al vostro background professionale.

Non rendete pubblici i vostri profili social se non volete che vengano visti

Ormai è una pratica comune, tra i recruiter, andare a sbirciare i profili social dei candidati per farsi un’idea su di loro. Se usate i social network come diario personale e non volete essere giudicati sulla base di quello che pubblicate in rete, rendete il vostro profilo invisibile ai visitatori. In alternativa, controllate con attenzione i contenuti che sono on line ed eliminate quelli che potrebbero risultare ambigui.

Non sottovalutate i software di recruiting (ATS)

Sono sempre di più le aziende che affidano il recruiting a software di Intelligenza Artificiale. Questi particolari programmi analizzano i CV e le lettere motivazionali dei candidati, e li selezionano sulla base delle loro parole chiave. Assicuratevi quindi che il vostro curriculum contenga tutti i termini specifici della posizione per cui vi candidate. In questo modo, avrete più probabilità di essere richiamati per un colloquio.