Come fare carriera senza sacrificare la propria vita personale
Non è detto che correre e carriera viaggino di pari passo. L’assistente Andy Sachs nel film “il Diavolo veste Prada” era lo stereotipo dell’annullamento del sé. Pur di compiacere alla tirannica ed esigente Miranda, direttrice di una nota rivista di moda, aveva sacrificato la sua vita privata, annientandosi completamente con quella che credeva fosse la strada per raggiungere il successo lavorativo, dimostrando di essere una lavoratrice instancabile.
Fare carriera non è direttamente proporzionale a porre la propria vita in secondo piano. Non significa necessariamente dover oltrepassare ogni limite in termini di straordinari, di rinuncia alle pause e quindi ad una vita privata. Non sempre la quantità è sinonimo di qualità. Vale per la vita, ma anche per il lavoro.
Raggiungere il successo professionale è questione di passione, di impegno, di attenzione e di competenze che non richiedono il dover strafare ad ogni costo.
Ottenere il successo lavorativo senza stravolgere la propria vita personale
Se vuoi riuscire a raggiungere la soddisfazione professionale, non devi obbligatoriamente lavorare 13 ore al giorno. Sarai molto più apprezzato offrendo la tua disponibilità durante gli orari canonici e mostrando massimo impegno. Dimostra capacità di raggiungere gli obiettivi e assolvere ai compiti assegnati in tempo e con qualità.
Come organizzare il tempo a lavoro
Per riuscirci, potrai semplicemente seguire alcuni consigli che ti aiuteranno a organizzare meglio il tuo tempo per ottenere risultati soddisfacenti ed evitare di fare degli straordinari un’abitudine.
Sfrutta ogni momento
Inizia ad ottimizzare il tempo che hai a disposizione e cerca di non sperperarlo con momenti di inattività. Ad esempio, nel corso di una riunione evita di guardare il telefonino per rispondere agli amici via WhatsApp e tieni il focus sul contenuto dell’incontro. In questo modo potrai fare tesoro degli argomenti trattati, utilizzandoli in maniera efficace per svolgere il tuo lavoro.
Impara a dire “no”
La tua disponibilità è una dote apprezzata ma l’eccesso rischia di fare di te una persona al servizio di chiunque, con la conseguenza di disperdere tempo che invece potresti impegnare nei progetti o nei compiti che ti vengono assegnati. Saper dire di no è una caratteristica di un leader e il primo passo verso una carriera di successo.
Fai un check periodico del tuo lavoro con il tuo superiore
Servirà a coordinarvi sulla strada da percorrere per raggiungere il risultato e soprattutto ti permetterà di regolare il tuo lavoro e perfezionarlo. È importante che tu faccia domande, chieda spiegazioni e chiarimenti per poter lavorare in maniera scorrevole.
Non saranno gli eccessi o la frenesia a fare di te un professionista in carriera ma la costanza, l’impegno, l’organizzazione e sicuramente una dose di sacrificio per cedere occasionalmente a orari extra.