La capacità di sviluppare ed esercitare il pensiero critico migliora anche il decision making e il problem solving. Il critical thinking è ormai una soft skill determinante in ambito lavorativo.
Consigli

Il pensiero critico: perché è importante per affrontare le sfide sul lavoro

E perché è tra le soft skills più richieste nel lavoro di oggi e di domani.

Quali saranno le competenze che i recruiter cercheranno nei dipendenti nei prossimi anni? A rispondere a questa importante domanda, ci ha pensato il World Economic Forum. Che ha stilato la classifica delle 10 skills più richieste nel mondo lavorativo del futuro.

Leggete sul nostro blog la lista completa delle soft skills.

Ad aggiudicarsi il primo posto, il “complex problem solving”. Ovvero, la capacità di risolvere problemi complessi e di superare gli ostacoli in modo pratico, veloce, intelligente. Analizzando la questione con lucidità e trovando in breve tempo tutte le soluzioni possibili per superare un problema, senza farsi prendere dal panico.

Segue il “critical thinking”, ovvero il pensiero critico. Una soft skill, che oggi sembra più che mai determinante nel contesto lavorativo e nella società contemporanea.

L’importanza di un approccio critico sul lavoro

Robert H. Ennis, pedagogista e psicologo cognitivo, definisce il pensiero critico come “un pensiero razionale e riflessivo focalizzato a decidere cosa pensare o fare”. Comporta analisi, valutazione, ragionamento e comunicazione. Richiede attenzione, chiarezza, precisione, focalizzazione e capacità di valutare pro e contro delle nuove tecnologie. Nel lavoro, questa competenza “soft” risulta fondamentale perché strettamente correlata al “decision making” e al “problem solving”.

Ma, come confermano numerosi studi, spesso i datori di lavoro non sanno bene come individuarlo o valutarlo e i manager non sanno come formare i membri del proprio team per svilupparlo.

Le fasi del pensiero critico per la valutazione nei dipendenti

Nell’approccio al lavoro, gli psicologici del comportamento suddividono il pensiero critico in 4 fasi misurabili: eseguire, sintetizzare, suggerire e generare. Ecco in cosa consistono:

  • Nella prima fase, il dipendente o il membro di un team viene chiamato a eseguire un compito e a convertire le istruzioni ricevute in azione. In questa fase si mettono in atto ragionamento verbale, processo decisionale e risoluzione dei problemi.
  • Nella seconda fase, i membri del team imparano a ordinare una serie di informazioni e a capire cosa è importante, sintetizzandolo in punti chiave.
  • Una volta immagazzinate le informazioni, i dipendenti devono essere in grado di dare suggerimenti solidi, ragionati, e di incidere in modo attivo nel processo in corso, per poter dare un contributo essenziale e decisivo. Siamo quindi nella la terza fase.
  • Nell’ultima fase, il dipendente si trova davanti ad una sfida: deve essere in grado di proporre un’idea nuova, sulla base di quello che ha acquisito.

Come sviluppare il pensiero critico

Molti studiosi ritengono che per sviluppare il pensiero critico sia necessario esercitarsi fin dall’infanzia. Sicuramente, genitori e educatori possono facilitare lo sviluppo del pensiero critico dei bambini attraverso esercizi, giochi, quesiti e stimoli. Ma per gli adulti, affinare il pensiero critico è sicuramente molto più difficile, poiché il carattere è già formato ed è inevitabilmente plasmato su convinzioni, abitudini e pregiudizi.

Esistono però una serie di esercizi utili che possono aiutare a sviluppare o migliorare il pensiero critico. Ecco un esempio:

  • scegliete una situazione inventata o che vi è capitata sulla quale costruire il pensiero critico o un problema da risolvere;
  • raccogliete le informazioni utili ed effettuate un’analisi minuziosa e obiettiva;
  • provate a interrogarvi e a creare delle ipotesi sulla base dei dati raccolti;
  • ad ogni valutazione emersa, assegnato un peso;
  • scegliete la valutazione che ha ottenuto peso maggiore (che sarà quella maggiormente supportata da dati oggettivi);
  • convertite il pensiero in un comportamento o un giudizio da esprimere.

Un esercizio, che può tornare utile anche all’interno di attività di formazione e di team-building.

Siete professionisti delle risorse umane? Continuate a seguire il nostro blog e scoprite come Jobrapido, il motore di ricerca di lavoro leader a livello mondiale, vi porta a scoprire sempre i candidati più adatti alle vostre esigenze.