Regole utili per una corretta disconnessione: consigli sulla gestione di un'agenda condivisa e sulla definizione del tempo lavoro.
Consigli, Vita in ufficio

Lavorare da casa: le regole per una corretta disconnessione

Lavorare da casa è un’esperienza che è entrata nel quotidiano di molti lavoratori in seguito alle restrizioni dovute al Covid-19 e al generale diffondersi dello smart working: amministrativi, sviluppatori, addetti al marketing, oppure risorse dedite alla selezione o formazione del personale, ma anche manager e dirigenti sono meno presenti sui luoghi di lavoro.

I vantaggi del “remote working” sono evidenti e si riferiscono per lo più alla flessibilità e alla possibilità di equilibrare impegni familiari e professionali con più facilità. Per ottimizzare al meglio questa nuova forma di organizzazione del lavoro, però,  godendo dei vantaggi che ne derivano, occorre essere capaci di lavorare con autonomia e precisione, e saper organizzare al meglio la propria giornata.

Una buona gestione del tempo, infatti, è fondamentale per aiutare a contenere il rischio principale del lavoro da casa: la cosiddetta mancata disconnessione.

Lavorare senza i confini strutturali e temporali imposti dall’ufficio richiede che siate voi, in autonomia, a regolare i tempi, anche quelli di riposo e inizio/fine lavoro. Non avete colleghi con cui andare a bene un caffè, non ci si confronta vis-à-vis in riunioni che vi allontanano dalla vostra postazione, non bloccate il pc per andare a pranzo, non correte a prendere mezzi pubblici…: siete voi, all’interno delle quattro mura di casa, davanti al monitor del pc o al cellulare.

Ecco alcuni consigli utili che favoriranno il vostro lavoro e vi aiuteranno ad aumentare la vostra produttività, salvaguardando il vostro diritto alla disconnessione:

L’importanza di gestire correttamente un’agenda:

  • Condividete i vostri orari con il vostro responsabile ed il vostro team, comunicandoli correttamente all’interno di un’agenda che sia visibile a tutti e che possa accogliere richieste di meeting.
  • Inserite sempre il messaggio di “out of office” quando non siete presenti per un dato motivo, affinché sia gli esterni, che i colleghi, sappiano quando tornerete disponibili.
  • Fissatevi delle pause in calendario di 10 minuti ed allontanatevi dalla postazione di lavoro, per riposare muscolatura e vista.
  • Organizzatevi i compiti della giornata secondo priorità e bloccatevi l’agenda quando vi occorre concentrazione, per comunicare all’esterno e ai colleghi che non siete disponibili a interruzioni.

La definizione del tempo lavoro

  • Anche se siete già a casa e non dovete occupare il tempo in trasferte da e per il luogo di lavoro, rispettate, salvo emergenze, l’orario “da ufficio”: alzatevi e preparatevi come se doveste uscire e mettetevi davanti al pc senza alcuna distrazione, proprio come fareste al lavoro.
  • Non sovrapponete le attività domestiche agli impegni lavorativi, poiché questo dilazionerà le vostre giornate rendendovi meno produttivi.
  • Evitate per quanto possibile di mandare email e messaggi ai vostri colleghi o responsabili oltre un certo orario, affinché non si sentano nella posizione di dovervi rispondere in momenti della giornata in cui, di consueto, non sarebbero in ufficio.
  • Uno dei vantaggi del lavorare da casa è la possibilità, comunque, di poter recuperare del tempo speso per faccende personali, in orari non comunemente “d’ufficio”. Quando questo capita, però, organizzatevi preventivamente con il vostro responsabile e con i colleghi affinché vi sia un flusso comunicativo efficace.

 

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